Il pilota impossibile

"Lo chiamano Circo della Formula 1 e proprio come un circo si sposta di città in città, issa la sua tenda e fa spettacolo. Tra giochi di magie, belve e domatori il divertimento è sempre assicurato, così come il brivido che offrono gli artisti più spericolati quando tocca a loro salire sul filo teso nel vuoto e danzare.

Nell’estate del 1977 tra le tende della Formula 1 si affacciò un pilota dallo sguardo dolce e dal cuore impavido, salì sul filo con la sua Ferrari e per cinque anni lo percorse fra capriole e piroette.

Poi un giorno scese ed entrò nella leggenda…"


Il mito di Jilles Villeneuve ha del paradossale. È lassù insieme a Fangio e Schumacher (12 titoli vinti in 2), insieme a Senna, a Prost, a Lauda. Insomma è considerato uno dei migliori piloti che abbia mai avuto l'occasione di guidare una Formula 1.
Vi chiederete cosa c'è di paradossale.
La cosa paradossale è che, se andate a vedere l'albo d'oro dei campioni del mondo di Formula 1, non vi troverete il suo nome. Perchè Gilles Villeneuve non ha mai vinto un mondiale, ma è riuscito lo stesso a fare breccia nei cuori degli sportivi di tutto il mondo, arrivando ad essere uno dei più amati campioni di sempre.
Faceva sorpassi che gli altri definivano impossibili, faceva quello che i suoi colleghi non riuscivano a fare,ecco perchè è entrato nella leggenda.

Oggi sono 30 anni che ha smesso di infiammare i cuori di milioni di appassionati.

Per la cronaca la citazione è presa dal programma Sfide. La trovate qui.

Dai c***o!

"C'è un bottone in fondo al cuoCazzo
 ... 
 è il bottone dell'aSto cazzo
 ... 
 è un interrutCazzo
 ... 
 un detonatCazzo
 ... 
 che farà suonare una canzoCazzone


A come amCazzo
 ...
 B come boCazzo
 ...
C come cCazzo
 ...
 D? Dai cazzooooo!"


Citazione lunghissima, quest'oggi, riservata ad uno dei fenomeni televisivi dello scorso anno, quei Soliti Idioti che hanno (malauguratamente, aggiungo) segnato la vita di molti (troppi) giovani italiani al grido di "Dai cazzo Gianlu'".

Il mio cucùah!

"Soltanto tuah, suah, giùah,
 sei il mio cucùah"


Di Olmo ne ho già parlato in precedenza.
Ma proprio oggi, risentendo le soavi note di Sei il mio cucù, mi sono sentito in dovere di condividere con chi mi legge uno dei più grandi capolavori della storia della musica Italiana.

Quàle? Quèlo!

"... la seconda che hai detto"


Ora, Corrado Guzzanti è un personaggio spesso molto chiacchierato.
Ma per me, finché sforna personaggi come Quèlo, può fare quello che gli pare.

L'ho fatto

"Just do it"

Cioè, lo dice anche la Nike.
Quindi si, l'ho fatto.
Accipicchia se l'ho fatto.

Brutte Navi

"Che posso fare, tu che puoi fare,
se camminiamo in senso inverso in mezzo al mare,
tu sei libeccio ed io maestrale,
son sempre venti si, ma non è uguale,
E nessun porto mai, ci vedrà tornare.

Di Ivan Graziani son pochissime cose, che vi elenco di seguito:

• Era brutto;
  
• Era davvero brutto;
  
• Era bravo;
  
• Era davvero bravo;
  
• È morto;
  
• Ahimè è davvero morto.
  

Navi è solo una delle sue bellissime canzoni. Dategli una possibilità, se la merita.

Developpa e vieni giù

"Adesso arrotati e vieni giù"
"..."
"Arrotati"
"..."
"Girati!"
"E di girati per Dio!"
"Cazzo conosci due vocaboli, tirati su e girati!"


I Corti. Aldo Giovanni e Giacomo. In particolare Aldo e Giovanni.
Io, davanti alla TV, quasi svenuto senza fiato.
Il corto della montagna è storia, una delle cose più divertenti che abbia mai visto.

Per voi

P.s. Dal video riuscite a raggiungere i video dell'intero spettacolo.