martedì 3 marzo 2009

Piccoli per Sempre

"Piccoli come i banchi di scuola quando li si vede da grandi,
del libro cuore ora ricordi soltanto franti.
Piccoli come i cortili adibiti ai giochi,
come quando la mami ed il papi ascoltavano Drupi
e intanto stavamo imparando
tante e tante poesie che hai dimenticato
ma le canzoni dei cartoni è quello che hai salvato.
Piccoli come Big Jim su una Saltaffos
ci facevamo piste solo Polistil poi Vinavil Michael J. Fox
e vai di gioco nelle patatine, giù con l'album delle figurine
piccoli prima di crescere assieme al prezzo del barile.
Ogni tanto stanco manco stai lottando con Rocky e Rambo,
ma ne vale la pena anche quando...
Ci sono quelle sere, che sono più dure, dove serve bere via le paure.
E dentro ci si sente, piccoli per sempre..."

Ah quanti ricordi mi vengono in mente ascoltando questa canzone. Ripenso a quando ero piccolo (non che siano passati tanti anni...) e, con una lacrimuccia che indugia nell'occhio, rivedo tutti i miei giochi nel corso degli anni.
La nostra generazione è stata, secondo me, una generazione di transito. Perchè siamo passati dalle piste Polistil alla Playstation, dai pupazzetti di Action Man (o chi per lui) al Game Boy.
Negli anni abbiamo provato tutto (o quasi). Commodore 64, Sega Master System, Nintendo 64, Playstation e l'intramontabile Game Boy in tutte le sue salse, restando "tagliati fuori" solo da quelle cose troppo vecchie per resistere agli anni (al di fuori delle case degli smanettoni e dei collezionisti).
Senza dimenticare i mitici Coin Up (le sale giochi per chi non lo sapesse): quanti soldi spesi 500 lire alla volta!
Insomma, grazie a J Ax e alla sua Piccoli per Sempre!

Qui il video su YouTube, qui il testo completo.

1 commento: